sabato 19 giugno 2010

Lo hanno detto...

“...mentre il Governatore Lombardo e il Ministro Tremonti fanno finta di trattare per l’addolcimento del patto di stabilità per salvare i precari degli enti locali, a mandare sulla strada 22.500 contrattisti siciliani o i 100 di Piazza, potrebbe essere proprio la riduzione del trasferimenti statali che non consentirà il rinnovo dei contratti a termine.
Fausto Carmelo Nigrelli, Sindaco di Piazza Armerina in un comunicato stampa del 19 giugno 2010

"A scanso di puntuali e prevedibili speculazioni sull'argomento, ribadisco quanto ha già dichiarato l'assessore Michele Cimino: il problema della stabilizzazione dei 23 mila e 500 precari degli enti locali siciliani sarà risolto... Occorrerà a questo fine armonizzare la politica del governo nazionale con le scelte amministrative e legislative della regione siciliana".
Raffaele Lombardo, presidente Regione siciliana

"Non è vero che il ministro abbia detto no alla nostra proposta di deroga. Tremonti invece ha capito perfettamente la specificità siciliana e ci ha chiesto di trovare insieme una soluzione condivisa. Ma prima di giungere alla deroga, stiamo lavorando assieme al Governo nazionale per vedere se ci sono altre alternative. E dunque martedì saremo di nuovo a Roma per discutere".
Lino Lenza, assessore regionale al Lavoro

"Il presidente della Regione siciliana dica con chiarezza che il movimento per l'Autonomia non voterà la manovra Tremonti se non ci sarà la deroga salva precari. L'Mpa scelga se stare dalla parte dei lavoratori siciliani o dalla parte di Berlusconi".
Giuseppe Lupo, segretario regionale Partito Democratico

''Fondamentale è arrivare quanto prima al varo della legge regionale sulla stabilizzazione, alla quale ci è stato detto che lavoreranno insieme i tecnici del ministero e la regione, secondo quanto concordato oggi dal presidente della Regione col ministro Tremonti''. ''Se il percorso non sarà compiuto in tempi brevi i precari siciliani rischiano di restare senza lavoro a causa dei vincoli imposti dalla manovra finanziaria in discussione al Parlamento nazionale''.
Mariella Maggio e Michele Palazzotto, rispettivamente segretari generale Cgil Sicilia e della Funzione pubblica

''La Uil Sicilia prende atto delle dichiarazioni rassicuranti del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in merito agli impegni ottenuti a Roma per la soluzione dei precari siciliani''
''E' chiaro che queste soluzioni andranno verificate. Per il momento è confermato lo stato di agitazione dei lavoratori". "Il Governo adesso deve evitare di creare fibrillazioni lanciando soluzioni avventate, senza prima essersi confrontato con le organizzazioni sindacali. Sono confronti necessari per evitare di proporre rimedi peggiori dei mali''.
Claudio Barone, segretario regionale Uil Sicilia

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