lunedì 28 novembre 2011

Anche il Sindaco vuole vederci... a mezzogiorno di oggi


Corre voce, nei corridoi del Comune, che il Sindaco voglia convocare per oggi a mezzogiorno nella sala delle Luci, il personale contrattista. 
Siamo alle solite. Il personale interessato non ha ricevuto alcun avviso per tempo e in bacheca non è affisso niente. Solo il tam tam tra colleghi ci consente di conoscere le volontà del primo cittadino.
Beh, dato che l'informazione di palazzo è latente e delle mailing list non si conosce il significato, facciamo noi quello che dovrebbero fare altri e ne diamo notizia ai nostri colleghi.

giovedì 24 novembre 2011

Finalmente dopo due mesi anche Bascetta ha da dirci qualcosa...

Indetta da Luigi Bascetta, componente COBAS della RSU comunale, per mercoledì 30 novembre 2011 alle ore 10,00, un’assemblea del personale contrattista nei locali antistanti la Sala delle Luci per discutere sul piano di fuoriuscita del personale precario in attesa di stabilizzazione.

mercoledì 23 novembre 2011

Preoccupazione esagerata o allarmismo fondato? Vedremo...

Pubblichiamo il comunicato stampa dello Staff del Sindaco relativo ad alcuni atti finalmente formalizzati, dopo i numerosi solleciti da parte dei precari, riguardanti la proroga dei contratti in scadenza il 31 dicembre 2011. 
Attendiamo che il Sindaco, i funzionari preposti e gli organismi sindacali definiscano la data degli incontri attraverso cui "illustrare", alla vasta platea dei contrattisti comunali, gli interventi che s'intendono attuare per consentire a TUTTI il raggiungimento della stabilizzazione.

Approvata dalla giunta del comune di piazza armerina, presieduta dal sindaco Fausto Carmelo nigrelli, la deliberazione con la quale si autorizza il Responsabile della gestione delle risorse umane alla prosecuzione del contratto di diritto privato per 60 lavoratori fino al 31dicembre 2012. L’atto è stato assunto nelle more dell’attuazione delle procedure di stabilizzazione, considerato il fabbisogno organizzativo dell’ente e le esigenze istituzionali volte ad assicurare i servizi già erogati, considerato che detto personale, anche se in servizio ad orario ridotto svolge attività fondamentali per il funzionamento degli Uffici.

"contrariamente a quello che molti dicono - spesso in malafede - l'amministrazione ha, come sempre dichiarato fin dal primo giorno di insediamento, l'obiettivo di combattere il precariato e di dare stabilità ai lavoratori a contratto che lavorano, in alcuni casi da due decenni, al Comune", ha affermato il sindaco. "D'altra parte tutti gli atti che abbiamo posto in essere in questi tre anni lo dimostrano: contrattaualizzazione di 10 lsu (gli ultimi); stabilizzazione di 11 dipendenti di categoria B; inquadramento in D di due dipendenti a contratto in possesso di specifico titolo di studio, per non parlare del mantenimento dei posti di lavoro sempre garantito nei servizi sociali e nei trasporti pubblici. L'Amministrazione di Piazza combatte con tutti gli strumenti a disposizione per ridurre i disagi della profonda crisi economica che colpisce l'Italia intera anche a causa della inattività del precedente Governo nazionale sul tema."

Nei prossimi giorni il Primo cittadino convocherà tutti i contrattisti del comune per presentare loro il piano di fuoriuscita dal precariato che prevede di dare opportunità della stabilizzazione a tutti i dipendenti a tempo determinato entro 5 anni, con graduatoria unica


Staff del Sindaco
23 novembre 2011

giovedì 17 novembre 2011

Stabilizzazioni personale precario: botte piena e moglie ubriaca?

Comunicato stampa COBAS
In relazione alla proposta dell’Amministrazione Comunale di volere stabilizzare il personale precario indistintamente a 18 ore settimanali e  non a 24 ore ( naturalmente non per cattiveria ma per potere fare rientrare il maggior numero di lavoratori nel novero degli stabilizzati) con delle proiezioni contabili che l’Ufficio Personale sta redigendo e che, alla luce della normativa vigente e dei pensionamenti che si prevedono nei prossimi cinque anni, permetterebbe la stabilizzazione, a far data dal 2012, circa 30-35 unità di personale per il primo anno, bisogna osservare che non sarà facile convincere chi fino ad oggi ha potuto godere di duecento-trecento euro in più al mese ( in un periodo di crisi come la nostra valgono molto, molto di più!) a peggiorare la propria condizione economica stante il fatto che la maggior parte di loro hanno degli impegni finanziari ben gravosi, con delle famiglie da mantenere decorosamente sulle spalle.