Riceviamo dallo SLAI Cobas e volentieri pubblichiamo.
Nella mattina di oggi, presso la Presidenza della Regione Sicilia, si è tenuto un incontro tra la parte politica, rappresentata dal ex Assessore al lavoro Leanza, dal neoassessore Piraino e dal Presidente della Regione Lombardo e da tutti i sindacati confederali e no.
Si è discusso della nuova bozza d'integrazione al vecchio Disegno di Legge n. 434, ormai tralasciato da più di un anno, che riguarda le Misure urgenti a sostegno dell'occupazione, riferita a tutto il personale precario (Leggi nn.85/95, 21/2003,16/2006 e decreto 331) presente in tutti gli Enti locali della Regione. In generale si sono affrontati i punti essenziali presenti nello pseudo-disegno di Legge, tra cui: la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario attraverso la trasformazione di contratti in essere stipulati anteriormente al 31 dicembre 2009, con un'anzianità complessiva non inferiore a otto anni nell'ultimo decennio per attività lavorativa o per utilizzazione in attività socialmente utile, applicando l'art.16 della Legge 56 detta anche "Legge di collocamento" che stabilisce le assunzioni dirette del personale in cat. A e B, e quindi accettando il declassamento di categoria.
In linea generale il nuovo disegno risulta essere articolato da diverse incongruenze che vanno ben verificate e valutate, infatti dopo varie contestazioni presentate dai Sindacati, l'assemblea ha deciso di aggiornarsi a martedì prossimo 30/11/2010, dopo un più dettagliato esame del Disegno di Legge, apportando anche le relative modifiche.