sabato 27 marzo 2010

Raggiunto l’accordo sulla nuova dotazione organica


Intesa raggiunta nell'incontro di mercoledì scorso tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali sulla nuova dotazione organica del Comune. Lo staff del Sindaco ha diffuso ieri una "grassa" nota con la quale si motivano le scelte effettuate. Attendiamo ora il completamento degli iter amministrativi e delle ulteriori azioni atte a proseguire il percorso intrapreso. Prossimi obiettivi, tra i numerosi, l'accesso ai fondi di produttività e l'organizzazione della prossima manifestazione di protesta a Palermo.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa:

Il 24 marzo scorso si è tenuta presso la sala delle luci del Comune di Piazza Armerina una riunione tra la parte pubblica, rappresentata dal Sindaco, dall’Assessore alle politiche sociali Lina Grillo, il Segretario Generale Carolina Ferro e il Responsabile del settore Risorse umane M. Assunta Parlascino e le Organizzazioni Sindacali di categoria, al fine di giungere ad un accordo sulla proposta dell’Amministrazione di rideterminazione della dotazione organica.
L’Amministrazione ha accolto alcuni aggiustamenti su proposta dei Rappresentanti sindacali presenti e la riunione si è conclusa alle 17.00 con l’accordo raggiunto tra le parti.
La nuova dotazione organica è stata costruita a partire da due esigenze: quella di programmare l’inserimento di nuovi quadri con specifiche professionalità e quella di creare le condizioni – quando ci sarà l’atteso intervento legislativo della regione siciliana, per la valorizzazione e la stabilizzazione del numeroso personale a tempo determinato che già lavora presso gli uffici comunali.
L’adeguamento dell’organizzazione degli uffici e del personale alle mutate esigenze di gestione della complessa struttura burocratica, ha lo scopo di raggiungere più alti livelli di efficacia, efficienza e, quindi, economicità dell’azione amministrativa a vantaggio e beneficio dei cittadini e degli operatori economici.
Per questo sono previste nuove specifiche professionalità: un avvocato che consentirà di ridurre l’elevato dispendio di risorse finanziarie che l’Ente è costretto a sopportare a causa delle frequenti citazioni in giudizio; un geologo che potrà affrontare le numerose problematiche legate al rischio che riguardano il territorio comunale; un informatico cui verrà affidato il compito di migliorare la governance del processo di informatizzazione e innovazione dell’ente che, attraverso le potenzialità degli strumenti informatici, amplia la possibilità di accesso, trasparenza e partecipazione dei cittadini; un Istruttore Direttivo Turistico che dovrà farsi carico, dato il progressivo disimpegno della regione e della provincia dall’attività di promozione turistica di questo importante settore; un bibliotecario-archivista; un laureato in scienze della comunicazione per dirigere l’URP. Viene inoltre portato a cinque il numero degli assistenti sociali e prevista la figura del portavoce. Tra i profili di categoria B sono tra gli altri previsti giardinieri e autisti.
E’ questo un importante traguardo in quanto” ha dichiarato il Sindaco “consentirà la stabilizzazione del personale ancora in condizione di precariato, a patto che il governo regionale approvi il D.D.L. 434, in discussione all’ARS proprio in questi giorni. L’approvazione del disegno di legge in questione consentirà al Comune di procedere alle stabilizzazioni nel rispetto del contenimento della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni stabilito per legge. In questa nuova dotazione organica, inoltre, sono previste figure specialistiche ormai indispensabili al miglioramento di alcuni servizi chiave del comune. Quando questa dotazione organica sarà concretizzata la struttura burocratica del comune sarà più moderna, più efficiente e più efficace.

1 commento:

  1. La V Commissione legislativa dell'ARS nella seduta odierna ha oggi esitato il disegno di legge per la stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione impegnati in Attività Socialmente Utili.
    In particolare, agli enti utilizzatori che procedano a stabilizzare il personale LSU (con priorità ai soggetti di cui alla L.R. 85/1995) verranno prorogati i contributi regionali per ulteriori 10 anni.
    Di contro, gli enti che non dovessero procedere entro due anni all'assunzione a tempo indeterminato subirannno una penalizzazione, che potrà arrivare fino alla decurtazione del 50% dei contributi regionali.
    Il testo, frutto dell'unificazione e riscrittura di diverse proposte dei vari gruppi parlamentari, prevede altresì ulteriori norme per agevolare l'assunzione, tramite concorso pubblico, dei soggetti ASU e favorirne la fuoriuscita dal bacino del precariato.
    "Sono estremamente soddisfatto per il risultato raggiunto" - commenta il Vicepresidente della V Commissione on. TOTO' LENTINI - "Il provvedimento potrà rappresentare un'occasione storica per riconoscere a tante persone la dignità di un LAVORO VERO e non più precario. Auspicando che l'Aula possa approvare il disegno di legge in tempi rapidi" - conclude l'esponente palermitano dell'MPA - "la Commissione si dedicherà ad affrontare, d'intesa col Governo, le problematiche dei tanti altri precari per assicurare loro, come fatto per gli ASU, tutti i diritti ed opportunità che loro spettano in quanto lavoratori e CANCELLARE DEFINITIVAMENTE DAL VOCABOLARIO LA PAROLA 'PRECARIATO REGIONALE'."

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