lunedì 27 febbraio 2012

Elezioni RSU: Sarà una vera svolta?

Sono state affisse le liste dei candidati alle imminenti elezioni per il rinnovo al Comune di Piazza Armerina delle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Tutto come previsto o quasi. Due le novità degne di attenzione.

La prima riguarda la rinuncia alla presentazione della lista dei COBAS che, a quanto detto dallo stesso Bascetta ha trovato da parte del personale comunale «un netto rifiuto al coinvolgimento personale o anche solo alla sottoscrizione della lista».
Il perché di questa assenza è forse da cercare in una eccessiva superficialità nel seguire e adeguatamente perorare i percorsi di rivendicazione richiesti al segretario dei COBAS dai molti iscritti in questi ultimi mesi, i quali non ricevendo risposte credibili hanno articolato condotte alternative. 
Alcuni commenti poi, tratti da un seguito blog locale, fanno riflettere su come probabilmente «Luigi Bascetta e i cobas hanno totalmente perso credibilità e i lavoratori non lo hanno sostenuto» in quanto «la sua lista non è stata presentata per mancanza di sottoscrizioni» e che in fondo il motivo della mancata candidatura risiede nel fatto che «tutte le deleghe sindacali sono state ritirate»
Ci dispiace constatare che l’assenza di una voce alternativa e fuori dal coro come quella dei COBAS venga meno in un momento in cui le problematiche del personale precario comunale necessitano di avere adeguate risposte. Siamo comunque certi che questa assenza non smorzerà di certo l’impegno per la tutela dei diritti dei lavoratori da parte di questo sindacato di base.

La seconda novità, più rilevante, sta nell’affermazione del diritto a partecipare a queste elezioni del personale precario, il quale tra auto proposizioni, inviti a candidarsi o richieste da parte di responsabili confederati, risulta, in almeno due delle tre liste presentate, adeguatamente rappresentato attraverso una logica “azione di colonizzazione” attivata in quasi tutte le liste e definita dall’assemblea dei lavoratori precari. Questo non è però sufficiente.
L’importante ora è ottenere il risultato di una reale rappresentanza, attraverso una partecipazione compatta alle prossime consultazioni, che lasci fuori personalismi e collateralismi di parte e si faccia portavoce di legittime richieste che sino ad oggi non hanno avuto, nei tavoli di consultazione, il giusto ascolto.
Questo blog è disponibile ad ospitare le opinioni di quei candidati che volessero attivare azioni informative sulle loro proposte programmatiche. Per farlo basta inviare eventuali contributi alla nostra email. 

domenica 26 febbraio 2012

Elezioni RSU Comune di Piazza: Tutti i candidati

Queste le liste dei candidati alle prossime elezioni del 5, 6 e 7 marzo 2012 per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie al Comune di Piazza Armerina:


LISTA n. 1 - CISL FP
1) CONTI Maria Pia
2) PASCOLATO Maria Rosa
3) LA QUATRA Gaetano
4) CROCCO Giuseppe
5) CHESSARI Rosario
6) SAITTA Maria Daniela
7) LO MAGLIO Angela
8) MARINO Roberta Giusy
9) BALLACCHINO Laura


Lista n. 2 - UIL FPL
1) MESSINA Nadia Maria Lorena
2) GIARRIZZO Rosalba
3) MANTEO Maria Assunta
4) PISANA Carolina
5) DI BENEDETTO Felicia
6) LATINO Silvana


Lista n. 3 - CGIL FP
1) MUSCARA' Francesco
2) MONASTERI Rosario Elio
3) MIRABELLA Vincenzo
4) CALA' PALMARINO Angela
5) GUERRERA BOLOGNA Franco
6) LUNETTA Giovanna
in rosso è evidenziato il personale precario

lunedì 13 febbraio 2012

Elezioni RSU 2012: i COBAS non ci saranno

Pubblichiamo la lettera con la quale i COBAS informano i dipendenti del Comune di Piazza, della rinuncia alla presentazione di liste  alle prossime elezioni RSU.

COBAS- Comitati di Base
- Ai sig.ri dipendenti
Loro Sedi
Oggetto: Comunicazione sindacale.
Il sottoscritto Bascetta Luigi, componente COBAS della RSU comunale, in relazione alle imminenti elezioni per il rinnovo della RSU comunale e riguardo all’attivazione delle procedure formali e regolamentari per la presentazione delle liste, avendo ravvisato presso il personale, specie tra quello precario, in tanti uffici, poco, per non dire, nessun interesse a un discorso sindacale serio, alternativo, conflittuale e categoriale, chiudendosi per lo più in discorsi egoistici e trincerandosi in un disfattismo di “verghiana” memoria, con un netto rifiuto al coinvolgimento personale o anche solo alla sottoscrizione della lista, prende atto di una situazione di rifiuto di impegno sindacale serio e costante quale quello che implica l’appartenenza alla O.S. COBAS che non conosce né padrini né padroni. E quello che dispiace di più è vedere colleghi che fino a ieri, presente il sottoscritto, urlavano e paventavano chissà quale rivoluzione, con espressioni “guevariane” e “castriste” contro l’Amministrazione per la mancata stabilizzazione, hanno mostrato un atteggiamento improvvisamente buonista e di accondiscendenza. Ho provato, prima, un sentimento di rabbia, poi, lentamente, un qualcosa di peggio…la delusione!...E, allora, ritenendo di appartenere alla categoria delle persone serie, proprio per rispetto di quei colleghi seri che mi hanno sempre sostenuto e che mi sostengono attualmente in un discorso sindacale di conflitto e di alternativa, che la presente O.S. continuerà a mantenere, comunica che la lista COBAS non sarà presente alle prossime elezioni. Tale gesto è frutto di una serena riflessione e oggetto di una considerazione approfondita volta alla consapevolezza di un fatto assodato e dimostrato: e, cioè, che, quando c’è da lottare e da esporsi, Luigi Bascetta e i Cobas fanno comodo ( tipo utili idioti); quando c’è effettivamente da dimostrare una compattezza e una coerenza sindacale, allora, si cambia tono e si diventa all’improvviso muti, sordi e ciechi. E, poiché, chi mi conosce sa che non ho mai chiesto niente a nessuno e che l’attività sindacale che ho svolto e che svolgo, è frutto solo ed esclusivamente di impegno disinteressato e di una grande, grandissima voglia di tutelare i diritti dei lavoratori che sono costati lacrime e sangue a milioni di lavoratori che hanno esposto le loro esistenze e le loro vite perché credevano in valori e ideali che il sistema capitalistico, finanziario, plutocratico e locupletatore vogliono eliminare ( vedi Monti e la sua complice Fornero), prendo atto della indifferenza e dell’apatia mostrata dalla maggioranza del personale comunale (vuol dire che stanno bene e che non esistono motivi di conflitto all’interno del Comune) e auguro buon lavoro a tutti quei colleghi che avranno la responsabilità di essere eletti nella RSU.
P.S. un grazie fraterno al collega architetto Bruno Filippo per la sua grandissima disponibilità e generosità d’animo al momento di mettersi a disposizione quale presentatore di lista.

Piazza Armerina, 04 febbraio 2012

Il coordinatore provinciale COBAS 
Luigi Bascetta

domenica 5 febbraio 2012

Pinacoteca comunale: cercasi custodi

A un mese dall'apertura, i problemi di gestione della pinacoteca comunale scuotono gli uffici comunali della città. Già da un anno si parlava della imminente inaugurazione, ma di fatto i settori competenti non hanno ad oggi ancora definito il piano di gestione del personale comunale che dovrebbe tenere aperta la prestigiosa sede espositiva, inaugurata nel mese di dicembre.

Dopo la polemica innescata dal comitato di quartiere Monte che ha fatto rilevare l’inopportuna “serrata” nei giorni successivi alla inaugurazione, l'Amministrazione ha assicurato la cittadinanza sulla continuità dell’apertura, proponendo la campagna “Il Comune adotta la Pinacoteca” alla quale avrebbero dovuto volontariamente aderire «dirigenti di settore, responsabili di servizi e numerosi funzionari sia a tempo indeterminato che a tempo determinato».
E’ palese che la pezza é stata messa a seguito della carenza di programmazione della gestione della stessa, considerando che i settori delegati avrebbero dovuto predisporre in tempo il piano di fruizione.

E il sentore delle toppe che iniziavano a cucirsi sul nuovo abito museale si é percepito anche qualche giorno fa, a seguito di una comunicazione datata primo febbraio e inviata a tutti i dipendenti per consentire l'“acquisizione delle disponibilità alla mobilità interna presso la Pinacoteca comunale”.

In merito al contenuto di questa breve e contradittoria comunicazione il sindacalista Luigi Bascetta dei Cobas ha sollevato critiche e perplessità, scrivendo a tutti, dal Sindaco al Responsabile dell'Ufficio Personale, dai Dirigenti ai Dipendenti.


Nella sua nota si rileva «come il servizio previsto dal bando di mobilità con la fascia oraria ore 10.00-18.00 è completamente illegittimo» in quanto questa fascia oraria non è prevista dal contratto nazionale di lavoro e inoltre «si sana il tutto con una indennità inventata di disagio di euro 25,00 lorde mensili, che depurate delle tasse si riducono a 13,00 circa!». 
E continua chiedendosi se «è così che si incentivano i dipendenti? ...e poi, si richiedono figure di categoria C, B, A. Ma con quale ruolo, quale incarico, quale mansione? Non ci è dato sapere! E, dulcis in fundo, non esiste traccia dell’indennità di responsabilità di procedimento per chi dirigerà l’Ufficio! Certamente per tale incarico, basta qualche dipendente  "peone" che si accontenti e che faccia il bravo e che non pensi troppo, senza sapere a quali rischi anche materiali e personali possa andare incontro chi gestisce un locale in cui vengono custodite opere preziosissime che certamente faranno venire l’acquolina in bocca a gente senza scrupoli. Certamente più che di indennità di disagio bisogna parlare di indennità di rischio. E, poi, perché non utilizzare il doppio di personale per due turnazioni che si intersecano con le normali fasce orarie di lavoro? E, ancora, perché non utilizzare il personale dei vigili urbani in servizio armato per la vigilanza?».

Bascetta, infine conclude chiedendo «di rivedere il tutto alla luce di quanto previsto, prima dal buon senso, poi dal contratto collettivo nazionale di lavoro.»

Altre annotazione si potrebbero fare sul contenuto dell’avviso quando, ad esempio, all’art. 6 si parla di «curricula prodotti» e «esperienze adeguate all’incarico da conferire», ma aggiungere altra carne al fuoco a quella già abbondante fornita dal buon Luigi ci sembrerebbe voler sparare sulla croce rossa.

Resteremo comunque attenti a quanto si deciderà nel palazzo di città al fine di fornire a tutti i dipendenti, elementi di riflessione su quanto accade nelle stanze accanto.

Segui questi link per ulteriori approfondimenti: 
dal sito patrimoniosos.it  P. Armerina. La pinacoteca è già chiusa