martedì 24 maggio 2011

I Cobas sui precari comunali

In data 24 maggio 2011, si è svolta un’affollata assemblea dei lavoratori contrattisti del Comune di Piazza Armerina, per dibattere sulle ultime ambiguità e amenità legislative della Regione Siciliana (e ti pareva!) che non poche perplessità stanno sollevando nella gestione e nell’applicazione delle norme di stabilizzazione del personale precario che da più di 20 anni sta aspettando una degna e decorosa collocazione all’interno dell’Ente dove svolgono insostituibile e fondamentale servizio. Come se  non bastassero le difficoltà economiche e finanziarie sollevate dall’Ente nel paventare uno strategico processo di declassamento dei lavoratori che, pur di dare serenità al loro futuro e certezza al loro rapporto di lavoro, avevano accettato, nella stragrande maggioranza dei casi, di ingoiare il grosso rospo di una “umiliazione categoriale”, dimostrando grande senso di responsabilità e di serietà professionale in quanto avrebbero ratificato una convergenza di intenti tra un’amministrazione che, nella persona del Sindaco, sta tentando di dare una mano ai lavoratori e una compagine prestazionale che si pone come unico obiettivo la stabilizzazione della propria condizione giuridica e normativa dalla quale, conseguenzialmente, possa scaturire una rafforzata efficienza e funzionalità dei risultati gestionali e amministrativi con una fornitura di servizi e di prestazioni utili e fecondi nei confronti della comunità locale.